martedì 2 settembre 2008

Centrali a biomassa: una follia?

Interessante conferenza tenuta a Fano nel marzo scorso sulla costruzione di una centrale a biomasse a legno vergine tenuta da Stefano Montanari.

3 commenti:

bastalusole ha detto...

quello che non mi è chiaro:

bisogna fare un doppio discorso:

- economico: spendo di meno a fare un impianto, procurarmi la materia prima anche in Malesia, farlo funzionare etc etc o spendo di meno ad importare il gas dalla Russia e far funzionare delle singole caldaie (o non so, magari un teleriscaldamento a gas,sempre che esista)?

-inquinamento:inquino di meno a bruciare biomasse "inquinate" o a bruciare gas?(secondo le proporzioni)


Questo discorso è il primo da affrontare..che poi si voglia fare business con le centrali , che se ne costruiscano troppe etc etc è un altro discorso.

Ma mi sembra che non si evidenzi questo lato, passando al ridicolo sparando numeri sulla quantità di bottiglie d'acqua che servirebbero alla centrale in Puglia (cosa molto..uhmm..pubblicitaria e fuorviante, e che speravo appartenesse a un certo modo di far politica non dei gruppi "antagonisti/di controinformazione/ci siamo capiti")


Sarebbe utile evidenziare quegli aspetti di cui sopra per poter valutare in modo più razionale la cosa (io stesso)..

Anonimo ha detto...

montanari ha messo tutto nel calderone... mah... per certi versi ha ragione ma ha fatto un gran fritto misto.

Esempio: Stava parlando di centrali a biomassa... perche' ci mette in mezzo l'olio di colza o altro di importazione? Nelle centrali a biomassa non puoi bruciare l'olio di colza... vabbe' magari lui non lo sa...

Edoardo ha detto...

Caro anonimo nelle centrali a biomassa l'olio di colza lo puoi usare eccome!

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